Le capacità delle imprenditrici di oggi
Allenamento. Non del corpo. Perlomeno non solo. Ma dell’apprendimento, dell’acquisizione e della conoscenza. Credo che tra le capacità indispensabili per un’imprenditrice ci sia quella di non fermarsi mai e trovare una guida può essere una svolta in termini di apprendimento.
Studiare sempre, tenersi aggiornati e abbracciare qualsiasi esperienza che possa essere di crescita per il nostro progetto. Non smettere mai di imparare: essere sempre aperta alla ricerca di nuovi mentori e disponibile a mettere in discussione il proprio approccio, per cambiare noi stesse e per cambiare le regole.
I grandi obiettivi si raggiungono con il valore del tempo e delle collaborazioni che spendiamo nella nostra attività. In tal senso risulta fondamentale attorniarsi di persone con le quali si parla la stessa lingua. Espandere la propria cerchia di influenza è un consiglio valido per chiunque, ma diventa particolarmente importante per le donne il cui percorso di carriera – diciamocelo – non è sempre improntato al massimo dell’equità. Per cui è importante creare le condizioni ideali per il proprio successo acquisendo competenze in un contesto di business più ampio.
Cercando di fare affidamento sui consigli obiettivi dei nostri pari e, se necessario, acquisire gli strumenti per tracciare il proprio personale sentiero per il successo. In generale, qualunque sia la via attraverso cui si giunge alla creazione d’impresa, un importante fattore di successo è rappresentato dalla stretta interrelazione tra competenze tecniche, capacità organizzative e gestione dei rapporti interpersonali che solo l’imprenditore, in quanto tale, può assicurare. In altre parole, un buon imprenditore deve possedere una solida formazione tecnica di base, sviluppare caratteristiche personali come la capacità di estendere e conservare buone relazioni sociali, leadership, motivazione e auto-motivazione, flessibilità, immaginazione, problem solving, apertura al cambiamento, fiducia in se stesso, responsabilità, capacità di valutazione, assunzione del rischio e così via.
A me piace definirmi imprenditrice illuminata. Con la saggezza, cioè, di creare valore per me e per gli altri. Cercando di offrire conoscenze e strumenti giusti per cavalcare con gioia questo periodo storico, “surfare” tra le opportunità che ci sono al giorno d’oggi, essere felice nel lavoro e nella propria vita sociale. Imprenditoria illuminata significa che in questo periodo storico possiamo utilizzare anche conoscenze considerate quasi “esoteriche” come vere e proprie “Lampade di Aladino”.
La sensazione delle volte è di sentirmi magica, sono buddhista e lavoro in frequenza 432 hz; difficile da spiegare, ma l’elemento che possiedo è di trasmettere sensazioni positive e di avere un colloquio costante con l’universo che rimanda indietro quello che chiedo. Il nostro istinto interiore e la nostra anima ci portano a riabbracciare questa frequenza importante. Molti non sanno che addirittura nell’antico Egitto gli strumenti venivano accordati a 432 Hz, e non solo, anche l’antica Grecia ne teneva considerazione. Io la applico nel mio lavoro, nella vita di tutti i giorni.